Verrico Monica, Rossi Luigi, Bianco Vincenzo, Tomao Silverio
Division of Medical Oncology A, Sapienza University of Rome, Policlinico Umberto I, Rome, Italy.
Unit of Medical Oncology, Sapienza University of Rome, Polo Pontino, Aprilia (Latina).
Recenti Prog Med. 2019 Jul-Aug;110(7):330-337. doi: 10.1701/3197.31744.
Riassunto. L'angiogenesi svolge un ruolo importante sia nei tessuti epiteliali normali sia in quelli maligni. Negli ultimi anni questo fenomeno è stato ampiamente studiato in oncologia sperimentale e clinica perché ci sono evidenze che sia coinvolto nella diffusione e nella diffusione metastatica del carcinoma ovarico. Il fattore di crescita dell'endotelio vascolare (vascular endothelial growth factor - VEGF) è l'attore principale nel meccanismo di angiogenesi e svolge un ruolo strategico nella proliferazione e migrazione delle cellule neoplastiche, con un impatto significativo sulla sopravvivenza e sull'outcome clinico. Secondo quanto emerge da molti studi sperimentali e clinici, le nostre conoscenze sulla biologia dell'angiogenesi e del VEGF sono aumentate portando allo sviluppo farmacologico di specifici agenti in grado di targeting VEGF. Questo nuovo campo di indagine offre agli scienziati l'opportunità di testare nuove possibilità terapeutiche nei pazienti con carcinoma ovarico con nuovi agenti mirati. Il bevacizumab, un anticorpo monoclonale anti-VEGF umanizzato, è stato il primo farmaco anti-VEGF scoperto ed è usato oggi per il trattamento di diversi tumori solidi. Negli ultimi anni questo agente è stato ampiamente testato nei pazienti con carcinoma ovarico, mostrando un'attività clinica interessante e un profilo di tossicità tollerabile sia nelle pazienti giovani sia in quelle anziane. Il bevacizumab, combinato con carboplatino e paclitaxel e successivamente utilizzato come agente singolo, è indicato per il trattamento del carcinoma epiteliale dell'ovaio di stadio III o IV, tuba di Falloppio o carcinoma peritoneale primario dopo iniziale resezione chirurgica. Il bevacizumab è anche usato per il trattamento di pazienti con carcinoma ovarico epiteliale ricorrente e resistente al platino, delle tube di Falloppio o dal tumore peritoneale primario che hanno ricevuto non più di 2 regimi precedenti di chemioterapia. Inoltre, il bevacizumab, combinato con carboplatino e paclitaxel o con carboplatino e gemcitabina (e usato come agente singolo), è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma epiteliale dell'ovario sensibile al platino, tuba di Falloppio o tumore peritoneale primario. Le linee guida più accreditate suggeriscono quando bevacizumab deve essere usato nel trattamento del carcinoma ovarico avanzato e ricorrente. Altri agenti anti-VEGF, come gli inibitori della tirosin-chinasi del recettore VEGF (VEGFR), sono stati ampiamente testati nel carcinoma ovarico e molti altri sono in corso di studi al fine di testare la loro attività e sicurezza rispetto a bevacizumab. Gli agenti anti-VEGF e gli inibitori di PARP svolgono oggi un ruolo strategico nel trattamento del cancro ovarico con agenti mirati in associazione con la chemioterapia e la chirurgia in un'ottica multidisciplinare e personalizzata.
摘要。血管生成在正常上皮组织和恶性组织中都发挥着重要作用。近年来,这一现象在实验肿瘤学和临床肿瘤学中得到了广泛研究,因为有证据表明它参与了卵巢癌的扩散和转移。血管内皮生长因子(VEGF)是血管生成机制中的主要参与者,在肿瘤细胞的增殖和迁移中发挥着关键作用,对生存和临床结局有重大影响。从众多实验和临床研究中可以看出,我们对血管生成和VEGF生物学的认识不断增加,推动了能够靶向VEGF的特定药物的药理学发展。这个新的研究领域为科学家提供了机会,用新的靶向药物在卵巢癌患者中测试新的治疗可能性。贝伐单抗是一种人源化抗VEGF单克隆抗体,是首个被发现的抗VEGF药物,目前用于治疗多种实体瘤。近年来,该药物在卵巢癌患者中进行了广泛测试,在年轻和老年患者中均显示出有趣的临床活性和可耐受的毒性特征。贝伐单抗与卡铂和紫杉醇联合使用,随后作为单一药物使用,适用于治疗III期或IV期卵巢上皮癌、输卵管癌或初次手术切除后的原发性腹膜癌。贝伐单抗也用于治疗复发性、铂耐药的卵巢上皮癌、输卵管癌或原发性腹膜癌患者,这些患者接受的化疗方案不超过2个疗程。此外,贝伐单抗与卡铂和紫杉醇联合使用或与卡铂和吉西他滨联合使用(并作为单一药物使用),适用于治疗对铂敏感的卵巢上皮癌、输卵管癌或原发性腹膜癌患者。最权威的指南建议了贝伐单抗在晚期和复发性卵巢癌治疗中何时使用。其他抗VEGF药物,如VEGF受体酪氨酸激酶抑制剂,已在卵巢癌中进行了广泛测试,还有许多其他药物正在研究中,以测试它们相对于贝伐单抗的活性和安全性。抗VEGF药物和PARP抑制剂目前在卵巢癌治疗中发挥着关键作用,通过多学科和个性化的方法,与化疗和手术联合使用靶向药物。